Attestato di prestazione energetica (APE): cos’è e come ottenerlo

L’Attestato di prestazione energetica definisce le caratteristiche energetiche di un edificio o di un’abitazione. Se si intende vendere o affittare la propria casa, è necessario munirsi dell’APE.L’Attestato di prestazione energetica contiene una serie di informazioni utili circa le caratteristiche energetiche di un edificio o singolo immobile. Si tratta di un certificato che i proprietari sono obbligati a redigere ogni qualvolta intendono vendere, donare o affittare la propria casa o l’intero edificio. Vediamo cosa prevede la normativa sull’Attestato di prestazione energetica, quando e come ottenerla e quali sono i costi da sostenere per ottenere questo certificato.

Cos’è l’APE?

L’Attestato di prestazione energetica è un atto che certifica le caratteristiche energetiche di edifici e appartamenti. Al fine di individuare la classe energetica dell’edificio o della singola unità immobiliare, il certificatore calcola il fabbisogno energetico della struttura utilizzando una scala di 10 lettere che parte dalla A4, che corrisponde all’efficienza energetica massima, fino alla lettera G che, al contrario, corrisponde all’efficienza energetica minima.

La validità dell’Attestato di prestazione energetica è di 10 anni. Tuttavia, se in questo periodo di tempo, si effettuano ristrutturazioni che incidono sui consumi di energia (come ad esempio l’installazione di una nuova caldaia o nuovi infissi), è necessario rinnovarla. L’APE è stato individuato al fine di incentivare la costruzione di edifici più efficienti dal punto di vista energetico e, dunque, a basso consumo.

Attestato di prestazione energetica: la normativa vigente

Con l’emanazione del Decreto legislativo 192/2005 l’Italia ha adeguato la legislazione alle direttive europee sulle prestazioni energetiche nel settore edilizio. Con le successive modifiche si è giunti alla normativa attuale che individua l’obbligo di redazione dell’APE in precise circostanze.

La legge 90/2013 è la normativa per l’Attestato di prestazione energetica a cui bisogna fare riferimento. La legge ha accolto il Decreto 63/2013, il quale ha individuato per la prima volta l’APE in sostituzione del vecchio Attestato di certificazione energetica (ACE). Successivamente, nel giugno 2015, sono stati emanati tre diversi Decreti interministeriali che contengono:

  • le prescrizioni riguardanti i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici;
  • le linee guida di certificazione energetica;
  • gli schemi e le modalità di compilazione dell’attestato.

APE: come ottenerla e chi rilascia il certificato

Per ottenere l’APE è necessario fare richiesta ai certificatori energetici. I soggetti accreditati a rilasciare l’Attestazione di prestazione energetica ai sensi della normativa vigente sono i tecnici abilitati alla progettazione di edifici come i geometri, gli architetti e gli ingegneri. Possono redigere il documento di certificazione energetica dell’immobile anche gli enti pubblici estranei alla proprietà, alla progettazione e alla realizzazione dell’edificio o singolo immobile per cui si fa richiesta.

Una volta entrati in contatto con il professionista, quest’ultimo si occuperà di effettuare un sopralluogo (obbligatorio per legge) per la valutazione delle caratteristiche strutturali dell’immobile. Al termine della valutazione, il certificatore energetico provvederà a inserire l’atto all’interno dei registri informatici regionali e a rilasciare una copia dell’Attestazione di prestazione energetica al proprietario della struttura.

Richiedere l’Attestato prestazione energetica online

Ottenere l’Attestato di prestazione energetica online è possibile. Attraverso siti e portali online dedicati, infatti, è possibile richiedere il servizio a un tecnico professionista.

Quando si parla di Attestato di prestazione energetica online si fa riferimento alla possibilità di inoltrare la richiesta, dal momento che non è possibile valutare le caratteristiche energetiche di un immobile senza effettuare il sopralluogo che, infatti, è obbligatorio per legge.

Quando è obbligatorio fare l’APE?

Secondo la normativa, i proprietari sono obbligati a redigere l’APE quando:

  • l’intero edificio è destinato alla vendita ed è parte integrande del contratto di locazione;
  • la singola unità immobiliare è destinata alla vendita o alla locazione;
  • l’edificio o la singola unità immobiliare sono destinati alla donazione;
  • l’immobile è una nuova costruzione o sottoposto a ristrutturazione importante.

Anche gli edifici pubblici o aperti al pubblico devono essere dotati dell’Attestato di prestazione energetica.

I casi in cui non è obbligatorio

Nell’ipotesi di locazione commerciale, l’Attestazione di prestazione energetica non è obbligatoria solo per alcune tipologie di immobili ovvero:

  • gli edifici industriali e artigianali quando riscaldati per esigenze produttive;
  • edifici rurali non adibiti a residenza sprovvisti di impianti di climatizzazione;
  • gli edifici inagibili o collabenti;
  • i fabbricati isolati con una superficie inferiore a 50 metri quadrati;
  • gli immobili di interesse pubblico specificati nel decreto legislativo n.42/2004;
  • i box, le cantine, i parcheggi multipiano, le strutture stagionali e tutti gli altri edifici che non risultano compresi nell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 Agosto 1993, n.412.

Negli altri casi di vendita e locazione, l’Attestazione di prestazione energetica è obbligatoria, pena l’applicazione di sanzioni pecuniarie.

Quanto costa fare l’Attestato di Prestazione Energetica?

Il costo di un Attestato di prestazione energetica si aggira attorno ai 150-250€ e dipende molto dal tipo di immobile per cui si fa richiesta, dalla Regione e dalla città in cui è situato. Secondo delle stime, per gli edifici e immobili situati nelle regioni del Nord Italia i costi sono più alti, viceversa risultano più bassi nelle regioni del Sud Italia.

Effettuare il controllo delle prestazioni energetiche della casa non solo è obbligatorio ma è anche estremamente conveniente per proprietari e locatari, dal momento che consente di avere le idee chiare sui consumi della struttura.