Il Superbonus in condominio è un’agevolazione fiscale che consente ai condomini di effettuare all’interno dell’edificio degli interventi che possono riguardare, ad esempio:
- efficienza energetica
- installazione di impianti fotovoltaici
- infrastrutture destinate alla ricarica dei veicoli elettrici.
In alcuni casi, però, i lavori possono non essere approvati da tutti i condomini, i quali in assemblea possono manifestare il loro dissenso al superbonus condominio.
Ma qual è la maggioranza necessaria affinché si approvino in condominio le misure del superbonus? Scopriamolo insieme.
Superbonus condominio
Per approvare gli interventi relativi al Superbonus in condominio è sufficiente che voti a favore la maggioranza degli intervenuti in assemblea e che rappresenti almeno 333 millesimi.
Non è richiesta l’unanimità, quindi, ma bisogna stare attenti alla maggioranza millesimale del condomino contrario: nel caso in cui fosse superiore a quella dei favorevoli, la delibera non è valida.
Ad esempio, se i favorevoli rappresentano 400 millesimi mentre i contrari, pur essendo numericamente in minoranza, ne rappresentano di più, allora la delibera non può essere approvata e, qualora lo fosse, sarebbe annullabile nel termine di 30 giorni.